20 febbraio 2012

Un raggio di sole tra le nuvole

Cielo nuvoloso

È un po' di tempo che non mi faccio vedere. Il lavoro, la famiglia, gli amici, troppe cose da gestire, e il tempo che normalmente mi dedicavo non rientra nel computo delle ore giornaliere. Non riesco neanche più a cucinare, a provare quel piacere nel sentire profumi, nel gestire le alchimie dei sapori. Insomma, vorrei giornate da 36 ore. Non sono tornato per piangermi addosso, non è nel mio stile. Passavo di qui e preso dal rimorso per aver abbandonato questa mia creatura ad un destino infausto, ho deciso di portargli un pochino di ossigeno. Non voglio fare la promessa, ripetuta più volte, del tornerò , non ci credo neanche io. Voglio solo cercare di Inserire qualche ricettina ogni tanto. Voglio ridare vita alla mia vita, alla mia cucina e alla gioia di condividere qualcosa con gli altri. Un abbraccio a tutti voi. Buona notte.

 

 

23 febbraio 2011

"Torta di zucca ripiena di lemon curd"


English text further down

E' passato tantissimo tempo (quasi un anno se non sbaglio) dall'ultima volta che ho scritto sul blog. Che emozione trovare ancora tutto al suo posto nonostante l'avessi dimenticato in un baule riposto in soffitta. Mi scuso con tutti per non aver più visitato i vostri golossissimi blog e per non aver più condiviso con voi una delle mie passioni principali. In questo lungo anno il lavoro, gli impegni, lo studio e la vita (e soprattutto la dieta, che non seguo mai alla lettera) mi hanno allontanato dai fornelli.
Ricomincio da qui, con una ricetta che definirei autunnale, soprattutto per i colori e che ha un ripieno di primavera che riscalda il cuore.
Quello di cui abbiamo bisogno è:

1. 200g di zucca
2. 100g Olio E.V.O. (extra vergine di oliva)
3. 250g Farina
4. 250g Zucchero
5. 3 uova
6. Succo e Buccia di 1/2 Limone
7. 1 Bustina di Lievito per Dolci

La preparazione è semplicissima: mettete tutti gli ingredienti ad eccezioen della farina e del lievito in un frullatore e frullate per bene il tutto. Versate la crema ottenuta in una ciotola, unire la farina e il lievito in polvere setacciati, versare in una tortiera apribile e cuocere in forno a 180°C per circa 30-40 minuti.
Una volta sforntata lasciatela raffreddare e farcite con un bello strato di lemon curd (la ricetta la trovate nel mio blog). Solverate con zuccehro a velo e....offrite agli amici.

In english:
"pumpkin pie filled with lemon curd"

I'm here, after a long time finding my blog as i left it about a year ago. I apologize with all of you for my absence but life, jobs, study and my (damned) diet brought me away from my kitchen. Today, I'm going back to the start, to a new beginning with a recipe sprinkled of autumn and with a generous heart of spring.

1. 200g Pumpkin
2. 100g Extra Virgin Olive Oil
3. 250g Flour
4. 250g Sugar
5. 3 large eggs
6. 1/2 lemon (juice and rind)
7. Baking powder


Put all the ingredients (except for the flour and the baking powder) in your blender till you have a smooth cream. Mix it with the flour and the baking powder. Bake at 356° Fahrenheit for about 30-40 minutes. Fill it with a generous heart of lemon curd (look around in my blog for the recipe). Sprinkle with icing sugar and serve.

11 febbraio 2010

"Grissini al sesamo"



(English text further down)
La febbre non ci abbandona, ora è passata a mio cognato ed infine alla mia piccola pulce. Non sapete quanto mi rattrista vederla con quegli occhioni lucidi e lacrimosi, il nasino che cola e le guance rosse come pomodori e soprattutto mi fa male vederla inerme che ciondola dall'abbraccio rassicurante della mamma e del papà al suo lettino senza mai sorridere o rimbambirci con le sue chiacchiere sconnesse. Detto ciò,per tirarmi su d'umore, soprattutto dopo una nottata passata in bianco a guardarla mentre si lamentava per la febbre alta (sono fatto così, non riuscivo a dormire sapendo che stava male e allora le ho tenuto compagnia per tutta la notte), ho deciso di fare, finalmente, i grissini. Sono mesi che scartabello ricette, libri, internet e ascolto testimonianze di amici e amiche che li hanno fatti e come al solito non contento di nessuna di queste ricette ne ho fatto un sunto creandone una tutta mia, utilizzando anche la mia creatura (pasta madre) che giaceva da qualche giorno annoiata in frigorifero. Fare i grissini non è poi così difficile, pensavo peggio, l'unica cosa che porta via energie e tempo è la fase dell'impasto che deve essere lavorato a lungo ed infine sbattuto sul piano di lavoro per una decina di minuti (ho ancora le braccia che mi fanno male). Ho aggiunto alla ricetta "originale" una abbondante manciata di semi di sesamo tostati che hanno conferito il loro aroma e una croccantezza particolare!

  • 500g farina 00
  • 250g di acqua
  • 150g di lievito madre (o un panetto da 25g di lievito di birra)
  • 50-60g di olio extra vergine di oliva
  • una manciata di semi di sesamo preventivamente tostai
  • 1 cucchiaino di sale
  • olio EVO per spennellare l'impasto (circa 1/2 tazzina da caffè)

Formare la fontana con la farina e disporre tutti gli ingredienti al centro, impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico che va sbattuto sulla spianatoia per una decina di minuti. Trascorso questo tempo dargli una forma regolare (più o meno rettangolare), spennellare la superficie con l'olio di oliva e (facoltativo )cospargere con un'altra manciata di semi di sesamo non tostati. Lasciare lievitare al caldo coperto con un panno umido per almeno 2 ore.

Trascorso questo tempo prendere l'impasto e tagliarlo a striscioline che dovranno essere "stirate" con le dita.

Infornare a 200°C per una ventina di minuti (o fino a doratura).

Lasciare raffreddare e mangiare accompagnati da dell'ottimo prosciutto crudo.

In english:
"Sesame Breadsticks"

Neverending fever: now it's time for my little niece. I spent all the last night taking care of her, trying to prevent fever to get up over 39°C (about102° F). I was so sad for her, she didn't smile and her wet eyes seemed to ask me for help. Today, forgetting all this sadness, I tryed to make breadsticks. For long time I searched the right recipe among hundreds and at the end I made a summary and that's the mine:

  • 500g of flour
  • 150g of natural yeast (or 25g of yeast)
  • 250g of warm water
  • 50-60g of extra virgin olive oil
  • an handful of sesame seeds
  • a teaspoon of salt
  • an extra bit of olive oil.

Mix all the ingredients and knead for 10 minutes, then take the dough and beat it on the table for another 10 minutes. Take the mixture and give to it a square shape and let rise for about 2 hours. Cut it into strips and stretch them with your fingers. Preheat oven at 200°C and bake for 20 minutes. Serve with italian ham.


7 febbraio 2010

"Sono ancora qui"






Ciao!!!
Non sono sparito, sono ancora qui che sbircio tra i vostri blog e mi segno ricette e leccornie da realizzare al più presto. Mi scuso per il mio silenzio ma è stata una settimana dura iniziata con febbroni da cavallo, impegni improrogabili e poca voglia di cucinare!!!!

Quello che oggi voglio condividere con voi è la ricetta dell'amicizia:
 Prendi degli amici, magari di vecchia data, di quelli che, anche se non li vedi e senti troppo spesso, sono sempre nel tuo cuore mettili davanti ad una pizza e patatine fritte e....la magia ha inizio. E' la descrizione della cena di ieri sera passata tra risate e discorsi seri, le risate e i discorsi che si possono fare solo con le persone con cui hai condiviso un' intera vita (16 anni di amicizia vera) tra un bicchiere di coca cola e un morso di pizza che sembrava essere la più buona del mondo (nonostante fosse comprata e non fatta da me hahahaha) . Sono serate che ti regalano un'energia, una voglia di viveresmisurata , Nella stanza aleggiava quella magia che può essere definita come empatia: non servono discorsi, basta un gesto, uno sguardo, un piccolo solco intorno alle labbra per raccontarsi una storia senza proferire parola alcuna.
Non sapete quanto sia carico di positività questa mattina, quanto sia terapeutico sapere che nel mondo ci sono persone che ci tengono veramente a te, che nonostante distanze, impegni, vite differenti sono sempre lì, pronte ad ascoltarti. Questi sono i miei amici e chi ha detto che “gli amici sono i fratelli che ti scegli” ha pienamente ragione. Li ringrazio tutti (anche quelli che ieri non erano presenti alla cena) perché sono una parte fondamentale della mia vita senza la quale la vita stessa non avrebbe gran senso.

In english:
"I'm still here"

Hi!
I’m still here, glancing at your posts and writing recipes to do!!! I have to apologize for my silence but this has been an hard week started with fever and unavoidable commitments and not so much time for cooking. What i want to share with you is the recipe of friendship: Take some friends, old friends, that ones who are still in your heart even if you don’t see them often. Put them in front of a big pizza and a dish of french fries and…magic starts!!!! This is the description of yesterday dinner passed among smiles and serious talks, that talks you can do only with people with whom you shared a lifetime (16 years of true friendship)! This kind of dinner gives me Energy and a huge joy of living because of friends with whom you can talk without speak, you can read their story just looking their smiles and eyes. I wanna thank all of them because they are an important part of my life, they are the brothers and sisters I’ve choosen and they’re very important to me!!



24 gennaio 2010

“Biscotti al limone con l’ aiuto del topo”

Matteo 

Festa in casa: la mia nipotina di appena 13 mesi è venuta a stare per il fine settimana dai nonni e dallo zio (non che abbia fatto un gran viaggio, abita nella casa accanto) causa febbrone da cavallo di mia sorella. Con lei è arrivato anche il topolino di legno che lo zietto (il sottoscritto) le ha riportato da un negozietto di giocattoli artigianali di Praga. Questi due topolini (mia nipote e il giocattolo) non hanno fatto altro che ronzarmi intorno mentre mi accingevo a preparare i biscotti che avevo visto in questo blog. Sono biscotti profumatissimi, resi ancora più buoni dall’allegria di un grilletto salterino (la nipotina) che scorrazzava claudicante (cammina da appena un mese) per la stanza e si sporcava di zucchero a velo nel tentativo di mangiarlo (ha già capito quali sono le cose più buone). Il topolino (giocattolo) ci osservava da un angolo del tavolo, riposandosi dopo i “maltrattamenti” a cui era stato sottoposto da Marina (mia nipote) e aspettando il momento giusto per rubarsi una briciola da mangiare in santa pace. La ricetta originale la trovate qui, io ho apportato una sola e minima modifica:

  1. 160g burro
  2. 125g zucchero a velo
  3. 2 cucchiai di succo di limone
  4. 1/2 cucchiaino di acido citrico per alimenti (si trova in polvere nelle migliori drogherie o in barattoli in farmacia)
  5. 1/2 cucchiaino di sale
  6. 260g farina
  7. 20g  fecola di mais
  8. scorza di 2 limoni (bio)
  9. zucchero a velo per guarnire

Per la realizzazione procedere come se doveste fare una comune pasta frolla lavorando gli ingredienti velocemente e lasciando riposare la pasta per almeno 2 ore in frigorifero. Infornare a 175° per 10 minuti (a me piacciono un pochino bianchi) o regolatevi in base al grado di doratura. Spolverare con zucchero a velo quando sono ancora caldi e mangiare voracemente. Marina li ha graditi e anche il topolino che come vedete dalle foto si era appropriato di una buona parte di essi.

In english:

“Lemon biscuits”

Today has been a great day: My little niece has come to stay with her grandparents and her uncle Matteo for a few days. With her has come her little mouse (I bought it in a toyshop in Prague) and they started buzzing around me while I was making these lemon scented biscuits. The little mouse and my niece were looking for some crumbs to eat hopping around the table (she's one year old and started walking about 1 month ago).
Here you can find the original recipe nd below my modified recipe:

  1. 160g butter
  2. 125g  icing sugar
  3. 2 spoons of lemon juice
  4. 1/2 teaspoon of citric acid
  5. 1/2 teaspoon of salt
  6. 260g flour
  7. lemon grated rind
  8. icing sugar for decoration:

Mix all the ingredients in a food processor and put the dough in fridge for 2 hours. Make biscuits of your preferred shape and bake a 175° for 10-12 minutes. Sprinkle with the icing sugar until they are hot and cool before eat (if you resist).

22 gennaio 2010

“Biscotti alla farina di mais”

Dopo la brutta mattinata (vedi post precedente) ho deciso di addolcirmi con questi biscottini che avevo in mente di fare da parecchio tempo. Sono velocissimi e hanno un aspetto ruvido e “grezzo” ottimi per accompagnare un te dal sapore deciso o al naturale accompagnati da una marmellata non troppo dolce.

  1. 200g farina di mais
  2. 50g di farina oo
  3. 80g di zucchero di canna
  4. 100g burro
  5. 85ml di acqua minerale frizzante

Sciogliere il burro e unirlo alle farine e agli altri ingredienti lavorarlo per qualche istante. L’impasto rimarrà molto granuloso “sfaldabile” . Metterlo in una siringa da pasticcere o in una spara biscotti e “sparare” i biscotti in una placca da forno (ne unta ne infarinata, i biscotti si staccheranno da soli non appena freddi). Infornare a 180° per 10-15 minuti (regolatevi sulla doratura).

In english:

“Corn biscuits”

After a bad morning (see previous post) I decided to make these biscuits to sweeten myself. Biscuits have a rough aspect and they give their best with a strong tea or a not too sweet marmelade.

  1. 200g of corn flour
  2. 50g flour
  3. 80g brown sugar
  4. 100g butter
  5. 85ml of sparkling water

Melt butter and mix with the other ingredients, the dough will be grainy and difficult to work. Take it and put it in a “sac a poche” making biscuits of your preferred shape. Bake at 180° for 10-15 minutes.


"Mantra per rilassarsi"


Quando si dice che una giornata è nata storta lo è veramente e questa mattina è proprio cominciata male: la mia pazienza ha ceduto alle 9 (di solito sopporto qualche giorno) quindi dedico questa canzone cantata dal grande Albertone nazionale a tutti quelli che mi fanno "arrabbiare".

In english:
This morning has been a bad morning so on youtube I found this song sang by the great "Alberto Sordi". For italian people "vai a quel paese" is a kind way to say "go to hell" and I dedicate this song to all who made me mad this morning.


20 gennaio 2010

“Pasticcio di zucca”

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(English text further down)

Zucca e ancora zucca, me ne hanno regalata un bel po'  e oggi ho fatto un pasticcio…non di quelli che sono solito fare ma u vero pasticcio di zucca!!!!!

  1. 800g zucca pulita
  2. 45g burro
  3. 30g pane grattugiato
  4. 3 uova
  5. 1 spicchio di aglio
  6. 1 cipolla
  7. 125ml latte
  8. timo
  9. sale
  10. pepe
  11. prezzemolo

Fare bollire la zucca in acqua salta per irca 20-30 minuti (deve essere tenera ma ancora al dente). Sbattere le uova con 125ml di latte, unirvi la zucca,  e tutti gli altri ingredienti tritati. Salare e pepare secondo i gusti, versare il composto in uno stampo per ciambellone unto con una noce di burro. Cuocere a 180°C per 45 minuti. Sfornare lasciare intiepidire e servire.

 

“Pumpkin pie”

A friend gave me a pumpkin and i made this pumpkin pie:

  1. 800g pumpkin
  2. 45g butter
  3. 30g  bread crumbs
  4. 3 eggs
  5. 1 garlic clove
  6. 1 onion
  7. 125ml milk
  8. parsley
  9. thyme
  10. salt
  11. pepper

Boil the pumpkin in salted water for 20-30 minutes until it’s soft. Whisk eggs and milk. Chop all the ingredients and add them to the eggs. Grease a pan and bake at 180°C for 45 minutes, Serve warm.

17 gennaio 2010

“Pasta madre”

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(Ultimo minuto: Pane fatto con pasta madre ricetta nel prossimo post, last minute update: bread made with natural yeast, for the recipe: next post)

(English text further down)

Dopo tanta indecisione, letture ed esperimenti anche io mi sono fatto il mio lievito madre, devo dire che è stata un impresa ardua: è una creatura viva che vedi crescere e modificarsi giorno dopo giorno, la devi nutrire e coccolare e alla fine ti ricambia con tanta soddisfazione. Premetto che la mia ricetta è un mix di tantissime ricette che si trovano in giro per il web e non essendo sicuro quale fosse la migliore le ho unite facendone una tutta mia:

  1. 200g farina
  2. 1 yogurt bianco
  3. 1 cucchiaio di olio
  4. 1 cucchiaio di miele
  5. 25°C (termosifoni, forni, camini stufe……)

Il primo impasto deve essere fatto utilizzando tutti gli ingredienti elencati e lasciato riposare per 48 ore. Vedrete che dopo già 24 comincia a lievitare e dopo altre 24 è raddoppiato (se ciò non succedesse, niente paura andate avanti ancora per altri 2 steps)

Passate le 24 ore togliere 100g di pasta e regalarla ad una amica fidata e cominciare a fare i “rinfreschi” a quella rimasta con 200g di farina e 100g di acqua, impastare il tutto e lasciare al caldo per 24 ore e così per 10-15 giorni.

Una volta pronta la pasta madre può essere utilizzata al posto del levito di birra nella misura di 300g ogni g di farina (anche questa è una media fatta da me tra le tante proposte). La pasta madre si conserva in frigorifero per anni avendo l’accortezza di “rinfrescarla” ogni 5-6 giorni e prima di utilizzarla va tolta dal frigo e rinfrescata almeno una volta (quindi pensateci 24 ore prima). Può essere conservata anche fuori dal frigo ma va rinfrescata in questo caso ogni 3 giorni (si può utilizzare per fare il pane, la pizza e i dolci e quindi in realtà se uno facesse il pane tutti i giorni praticamente si rinfresca da sola).

IMG_0016“Natural yeast”

At the end I made my natural yeast! It has been an hard work: it is alive, it grows up every day and you’ve to feed it and pamper it with your love and heat. My recipe is a mix of hundred I found in the web.

  1. 200g flour
  2. 125g white yogurt
  3. 1 spoon of Extra virgin olive oil
  4. 1 spoon of honey
  5. 25°C (radiators, fireplace…..)

The first dough: Mix all the ingredients and let rise for 48 hours. After 24 hours you can see it is grown and after other 24 it is doubled.

The 3rd day throw away 100g of dought and make the 1st “refresh” with 200g of flour and 100g of water. Let rise for 24 hour and then repeat the step for 10-15 days.

When the natural yeast is ready you can use it for making bread or pizza: use 300g of yest every 1Kg of flour.

Yeast can be kept for years in the fridge making a "refresh" every 6 days or out of fridge having care of making a "refresh" every 3 days.


14 gennaio 2010

“Torta cremosa di mele”

Per Aiutare Haiti (for helping Haiti)

(English text further down)
Questa è una di quelle ricette che si scambiano in quelle merende infinite tra tazze di te fumante e fette di torta dall’aroma e profumo che riempiono l’animo. Il ricordo legato a questa torta rimarrà sempre impresso nel mio cuore e quel freddo pomeriggio di ottobre riscaldato dalle chiacchere di una cara amica e coccolato dalla sua torta ha ancora i colori accesi di un ricordo recente che ha, però, la veneranda età di 10 anni!!!! Grazie F. per avermi regalato un pezzo di paradiso.

  1. 2 mele rosse tagliate a fettine sottilissime
  2. 120g farina
  3. 200g zucchero di canna
  4. 100g di burro
  5. 3 uova
  6. 1 vasetto di yogurt
  7. 1 bustina di lievito per dolci
  8. buccia di limone
  9. cannella in polvere
  10. granella di nocciole (1 o 2 cucchiai)

Montare il burro con lo zucchero fino a raggiungere la consistenza di una crema; continuare a montare aggiungendo un uovo alla volta e la cannella. Incorporare per ultimo lo yogurt, la farina, il lievito e gli altri ingredienti con movimenti circolari dall’alto verso il basso.

Versare l’impasto in una tortiera e disporre sopra questo le fettine di mele spingendole in ultimo nell’impasto stesso (torneranno a galla, ma non preoccupatevi). Infornare a 180° per 30-40 minuti. Servire tiepido con panna montata o come piace a me con una bella porzione di gelato.
Aggiornamento dell'ultimo minuto: Questa mattina ho rifatto al torta perchè le boccucce di lupo che girano per casa l'avevano finita tutta, ho fatto una piccola variazione aggiungendo 2 cucchiai di uvetta all'impasto...vi lascio immaginare che bontà!!!

In English:

Apple cake

This is one of those recipes taken in a neverending afternoon among hot tea and slices of aromatic cake that warms soul. I remember the first time I met this cake: a cold afternoon in october, heated by a good friend and cuddled by her pie. This memory will be in my mind for ever and has the brilliant color of a recent fact but happened about 10 years ago. Thanks F. for giving me a bit of paradise every time I remember that afternoon.

  1. 2 red apples sliced
  2. 120g flour
  3. 200g brown sugar
  4. 100g butter
  5. 3 eggs
  6. 125ml white yogurt
  7. baking powder
  8. lemon rind
  9. powdered cinnamon
  10. chopped hazelnut (1 or 2 spoons)

Whisk butter with sugar until it became creamy, add an egg at a time and the cinnamon. Mix the flour to the other ingredients and stir with the cream . Put the dough in a tin and cover with sliced apples. Push apples in the dough and bake at 180°C for 30-40 minutes. Serve warm with cream or vanilla icecream.

Last minute update:
This morning I had to make the pie again because my relatives ate it all! I made a little variation adding raisins. It has become more tasty than ever.


13 gennaio 2010

“Tacchino croccante alle mandorle”

Adoro il tacchino e oggi, avendo a disposizione le mandorle, ho deciso di dargli una panatura particolare.

  1. Petto di tacchino tagliato in cubetti
  2. Uova
  3. Farina
  4. Mandorle a fettine.
  5. Aceto balsamico
  6. Sale e pepe
  7. Rosmarino, salvia, timo.
  8. Olio EVO.

Se non lo trovate già fatto, tagliate il petto di tacchino a cubetti e marinarlo per 30 minuti in olio e aceto balsamico. Tritare il rosmarino, la salvia e il timo fino a ridurli quasi in polvere ed unirli alla farina. Asciugare il tacchino e passarlo prima nella farina poi nell’uovo sbattuto, nella farina, nell’uovo e in ultimo nelle mandorle. Friggere in poco olio EVO e servire caldo accompagnato da una bella insalata mista.

In English:

“Breaded turkey breast”

I love turkey breast expecially when it is breaded with almonds.

  1. Turkey breast reduced into cubes
  2. Eggs
  3. Flour
  4. Sliced almonds
  5. Balsamic vinegar
  6. Salt, pepper
  7. Rosemary, thyme sage
  8. Extra virgin olive oil.

Take the cubes of turkey and marinate them in oil and balsamic vinegar for 30 minutes. In the meanwhile grind rosemary, thyme and sage and mix with flour. Take the turkey, wipe it and pass it in the flour, then in the egg, flour , egg and in the end in sliced almonds. Fry it in olive oil and serve warm with a fresh salad.


10 gennaio 2010

“Pizza Croccante con gorgonzola, noci e cipolla”

Mi sono deciso a provare una ricetta strappata da un giornale che prometteva una pizza croccante all’esterno e morbida all’interno. La preparazione è quella della pizza classica fatta eccezione per la presenza della semola rimacinata nell’impasto. Il condimento l’ho scelto aprendo il frigorifero e facendo difficili calcoli matematici su quali accostamenti sarebbero risultati graditi al palato.

Per la pizza:

  • 400g di farina 0
  • 100g di semola rimacinata
  • circa 260ml di acqua tiepida
  • un panetto di lievito di birra
  • olio extra vergine di oliva
  • sale

Per il condimento:

  • 150g di gorgonzola
  • qualche gheriglio di noce
  • mozzarella
  • 1 cipolla media

Impastare le farine con il lievito, l’acqua sale e olio per almeno 15 minuti fino ad ottenere un impasto elastico e morbido, sbatterlo per qualche minuto sul piano di lavoro e lasciarlo lievitare fino a raddoppiare il volume. Trascorso questo tempo impastare di nuovo velocemente senza far “sgonfiare” troppo la pasta e continuare la lievitazione per un’altra ora.

Ungere una teglia (o più in base alla capienza) e stendere la pasta. Tagliare le cipolle a fettine sottili e sbollentarle per 5 minuti. Disporle sulla pizza e coprirle con il gorgonzola a cubetti e la mozzarella.

Cuocere in forno a 250°C per 10 minuti e poi a 200 fino a completa cottura. Cospargere con le noci tritate e servire.

In english:

“Crispy pizza with Gorgonzola, onions and nuts”

I saw this recipe in a magazine and said: lets try! It’s the typical pizza dough in spite of a bit of durum semolina. Seasoning is a creation of mine: the only things in my refrigerator were: Gorgonzola cheese, onions and nuts.

For the pizza dough:

  1. 400g of flour
  2. 100g of durum semolina
  3. 260ml of water
  4. yeast
  5. olive oil
  6. salt

For the seasoning:

  1. 150g Gorgonzola cheese
  2. mozzarella
  3. sliced onions
  4. nuts

Mix flour, durum semolina, water, yeast, oil and salt and rise for about 2 hours. Impaste and let rise for another hour. Put the dough in a baking tin and cover with sliced onions (previously boiled for 5 minutes), gorgonzola reduced into cubes and mozzarella. Bake at 250°C for 10 minutes then at 200°C untill it’s cooked. Sprinkle with nuts and serve.


4 gennaio 2010

"Primavera invernale" "Spring in winter"

Nessuna ricetta oggi, solo fotografie del mio paese!
No recipe today, only photos from my village!

Blogger non ne vuole sapere di mettere le foto per dritto...mah !!!!


30 dicembre 2009

Buon Anno!

Clicca sull'immagine per ingrandire!!!
Click on the picture to magnify!!!


"Teglia di patate" e "carote glassate al limone e timo"...al microonde

E vai con la riscoperta del microonde, ho provato queste due ricettine che sono venute veramente buone, semplici e veloci e con ingredienti che raramente mancano a casa.
Per le patate:

  • Patate (dipende dalla capienza della teglia)
  • Pancetta affumicata a cubetti
  • Pecorino semiduro
  • Mozzarella
  • Latte
  • Burro
  • Sale e pepe.

Tagliere le patate a fette sottili, il formaggio a cubetti e tritare la mozzarella.

Ungere il fondo della teglia con poco burro e cominciare a fare strati di patate, formaggio e pancetta, salare e pepare a piacere. Finire con uno strato di mozzarella ed irrorare con un bicciere abbondante di latte. Cuocere alla massima potenza per 15 minuti e poi al grill per altri 3-4 minuti.

Per le carote:

  • Carote
  • Miele
  • Timo
  • Limone
  • uvetta
  • burro
  • Sale, pepe.

Tagliere le carte a rondelle, irrorarle con un cucchiaio di miele, il succo di limone, timo, uvetta rinvenuta, sale e pepe. Cuocere alla massima potenza per 10 minuti mescolandole ogni 5. Lasciare riposare e servire tiepide.

In english:

Re-discovering microwave: two new simple, quick and good recipes for microwave oven.

Baking tin of potatoes:

  • Potatoes
  • Bacon
  • Pecorino cheese
  • Mozzarella
  • Milk
  • Butter
  • Salt and pepper

Reduce potatoes into slices, cut pecorino into cubes and chop mozzarella. Grease the baking tin with butter and start with a layer of potatoes, bacon and pecorino until all the ingredients are finished. End with a layer of potatoes and cover with chopped mozzarella. Wet with a glass of milk and put in microwave at hight power for 15 minutes then grill for 3-4 minutes.

Glazed carrots with lemon and thyme:

  • Carrots
  • Thyme
  • Lemon
  • Honey
  • Raisins
  • Salt and pepper
  • butter

Cut carrots into slices, combine with all the ingredients and put in the microwave at hight power for 10 minutes stirring every 5 minutes. Serve warm.


"Felice Anno Nuovo"


Siamo arrivati al traguardo, manca una manciata di ore alla nuova alba e tra cenoni e festeggiamenti daremo la giusta sepoltura a questo anno che, almeno per me, è stato poco gioioso.
Vi auguro un 2010 ricco di sorprese e felicità e... "di ricette".

We've arrived to the finishing line, a few hours to the new dawn and among celebrations and lavish dinner we'll give the proper burial to this unhappy year (at least for me).
I wish you an Happy new year rich of joy and...recipes!


29 dicembre 2009

"Stelle di cocco al microonde"


Microonde si, microonde no....mah io sono sempre stato scettico sulla cottura a microonde, ne ho avuti diversi e li ho sempre usati come "scaldapizzette" più o meno dei velocissimi tostapane. Qualche anno fa si è rotto il mio multiaccessoriato whirpool e ho deciso che non ne avrei comprati più!!! Poco prima di natale passando in un negozio ho visto un microonde a 29€ e mi sono detto per così poco me lo prendo anche solo per scaldare l'acqua dei miei innumerevoli tea invernali, è proprio scarno, solo funzione microonde e grill (ma se lo avessi trovato senza grill l'avrei preso lo stesso). Oggi mi sono detto, proviamo a fare qualcosa tanto per prendere la mano e ho deciso di fare questi biscottini al cocco che si sono cotti in soli 3,5 minuti e che sono moooolto buoni...ho paura che se riesco a farci qualcosa di più che scaldarci l'acqua del te, andrò a comprarne uno super-multi accessoriato hahahaha.
Ecco la ricetta:

  • 60g cocco disidratato
  • 200g di farina
  • 100g di zucchero
  • 60g di burro
  • 1 uovo
  • 1/4 di bustina di lievito per dolci
  • liquore q.b.

Mettere tutti gli ingredienti nel mixer per 2 minuti. Aggiungere una tazzina di liquore (io ho usato rum invecchiato di 7 anni) e proseguire per altri 2 minuti.

Lavorare l'impasto e stenderlo in uno spessore di circa 3mm. Ricavare tante stelline con gli stampini ed infornare a 700w per 3,5 minuti. Quando li sfornate sembreranno ancora morbidi, non lasciatevi tentare dal rimetterli a cuocere perché appena freddi si induriscono molto.

In english:
Microwave yes, microwave no that is the question, for years I've used my microwave only for making my tea or heating pizza or bread. Few years ago my multi-accessorized whirpool stopped working and I decided not to buy another one. Before xmas I've found one at 29€ and thought let's try again and that's my first recipe:

"Coconut star"

  • 60g desiccated coconut
  • 200g flour
  • 100g sugar (brown is better)
  • 60g butter
  • 1 egg
  • 1 teaspoon of instant yeast
  • rum (about 50ml)

Put all the ingredients in the mixer and operate at minimum power for about 4 minutes. Take the dough obtaining many star with the help of a mold.
Put the stars in the microwave at 700 watt for 3,5 minutes. Serve with a hot cup of tea!


27 dicembre 2009

"Tagliatelle con nocciole e prosciutto"


Anche quest'anno il natale è passato e aggiungo PER FORTUNA. Odio le feste comandate, stare con decine di persone che strillano da un lato all'altro del tavolo per farsi capire, preparare per giorni un evento che si risolve in una grossa abbuffata di cibo ed ipocrisia...insomma anche quest'anno me la sono scampata: i fantasmi del natale non mi sono venuti a trovare hahaha. Dopo le abbuffate di questi giorni dovrei mettere una ricettina del tipo bicchiere d'acqua liscia con contorno di acqua demineralizzata...ma metto lo stesso questa ricettina che tanto leggera non è ma che a me piace tanto tanto, soprattutto quando la prepara la mia sorellina.

  • 400g di tagliatelle all'uovo
  • una manciata di granella di nocciole
  • 50-60g di prosciutto crudo
  • parmigiano
  • poco burro
  • 1 piccola cipolla a cubetti
  • 200ml panna da cucina
  • sale e pepe
  • erba cipollina per guarnire

Sciogliere il burro e soffriggere la cipolla, aggiungere il prosciutto tagliato a striscioline sottili e lasciare insaporire per qualche secondo, spegnere il fuoco e aggiungere la panna. Nel frattempo far bollire abbondante acqua salata e versare le tagliatelle. Tritare l'erba cipollina. Scolare le tagliatelle e condirle, impiattarle e spolverare ogni piatto con la granella di nocciole e l'erba cipollina tritata. Dimenticavo una generosa spolverata di parmigiano e buon appetito.

In English:

I hate with every fiber of my body Christmas especially for the hypocrisy hovering over these days but fortunately it is over. I know, I know, after lavish lunches and dinners I should have put a recipe like "water with side dish of water" but...i prefer to share with you this one:

  • 400g noodles
  • 4 spoons of sliced hazelnuts
  • 50-60g ham
  • a bit of butter
  • one little sliced onion
  • 200ml cream
  • salt, pepper
  • chive

Fry the onion in butter and add the stripes-cutted ham and the cream. Cook noodles and season with cream. Sprinkle with parmesan cheese, hazelnuts and chive.


15 dicembre 2009

"Torrone Classico facile facile"


La ricetta l'ho presa qui e la riporto pari pari (con la sola eccezione che nel mio torrone non ci sono i pistacchi perché non sono riuscito a trovarne di non salati).

  • 350g di Mandorle
  • 50g di nocciole spellate
  • 50g di pistacchi (io pinoli)
  • 30g di acqua
  • 100g di zucchero
  • 40g di albume (più o meno quello di un uovo grande)
  • 100g di miele
  • scorza di arancia grattugiata (io ho usato il limone perché ho assaggiato il torrone al limone ad una fiera e mi è piaciuto tantissimo)
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 termometro da zucchero (io ho fatto ad occhio)
  • ostie (io ho usato carta da forno)

-Tostare la frutta secca nel forno a 120°C per una decina di minuti.

-Far bollire a fuoco basso 30g di acqua con lo zucchero senza mescolare fino a raggiungere 135° (per torrone morbido) o 145° (per torrone duro)

-Nello stesso momento porre a bagnomaria l'albume con il miele e cominciare a montare fino a quando non diventa bianco, spumoso e comincia a staccarsi dalla pentola.

-Unire a filo lo sciroppo di zucchero alla giusta temperatura e continuare a mescolare.

-Aggiungere la frutta, la scorza di arancia e la vanillina.

-Mettere sulle ostie e dare la forma di un panetto.

-Coprire bene e lasciare al fresco per 10/12 ore e tagliare con un coltello a lama liscia e molto affilata.

-Conservare in luogo fresco e aciutto (qui a casa non credo durerà per più di un giorno).

Commenti del giorno dopo: L'ho assaggiato questa mattina (non ho saputo resistere, praticamente ho mandato a quel paese la dieta), devo dire che è ottimo, questa sera faccio lo stesso torrone solamente con noci....vi saprò dire!!!!

In English:

Here you can find the original recipe, I haven't used pistachios because I can't find them in my city.

  • 350g almonds
  • 50g hazelnuts
  • 50g pistachios
  • 30g water
  • 100g sugar
  • 40g egg white
  • 100g honey
  • grated orange rind (I used the rind of a lemon)
  • wafers

-Toast almonds, hazelnuts and pistachios in the oven at 120°C.

-boil sugar and water till 135°C (if you want soft nougat) or 145°C (if you want the classic nougat).

-At the same time beat the egg white whit the honey at bain-marie.

-blend the sugar syrup whit the egg white and the honey and then almonds, hazelnuts, pistachios and orange rind.

-Put the mixture between wafers and cut after 12 hours.